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Siviglia: guida pratica

Creato il 16 settembre 2015 da Agnese77

Siviglia è una vera sorpresa, ma non perché da questa città non ci si aspetti nulla, semplicemente perchè quello che si immagina non è mai abbastanza per rappresentare quello che si vedrà.

Guida di Siviglia

Calda, divertente, esotica è vero cuore di una regione come quella dell’Andalusia che merita tutti gli onori che le riservano le cronache. Tapas, tori (che ci piaccia o no è comunque un’usanza storica di questa zona), buon vino, flamenco, movida, costruzioni che intrecciano l’architettura tipica di diverse civiltà…il tutto crea un insieme enigmatico e accattivante e se leggete sui siti turistici di tutte queste particolarità sappiate che non sono affatto inventate.

Passeggiare per Siviglia, anche liberamente e senza una metà, significa imbattersi in un patrimonio monumentale e architettonico decisamente senza eguali fatto di palazzi in stile “arabeggiante”, chiese enormi, edifici ricchi e maestosi.

Guida di Siviglia

– L’importanza del Guadalquivir: il cuore di Siviglia

Come molte importanti città anche Siviglia ha il suo fiume, il Guadalquivir. Eppure in questa città questo fiume che spacca in due l’abitato sembra quasi un abitante silenzioso e timido che scorre placido nelle retrovie della città cercando di non attrarre l’attenzione

Anche se oggi sembra essere poco considerato, in passato è stato questo fiume a rendere Siviglia una potenza commerciale ed oggi ancora ha la particolarità di essere l’unico porto fluviale dell’intera Spagna.

Durante il periodo estivo, con il forte caldo, diventa meta prediletta dei sivigliani alla ricerca di un po’ di frescura

– Quando andare a Siviglia?

Come tutte le città della Spagna continentale, anche Siviglia in estate è molto ma molto calda, mentre raggiunge temperature ben più rigide in inverno. Insomma tutti consigliano di partire in primavera o in autunno quando le temperature sono molto più miti.

Naturalmente le eccezioni ci sono: io sono partita con bimbo al seguito in giugno e avevo paura di dover subire un caldo afoso che avrebbe limitato le mie escursioni, invece proprio quel weekend il caldo torrido ci ha risparmiati…anzi in serata ci si doveva coprire con più di uno strato.

Ho capito comunque che le eccezioni possono verificarsi a giugno e settembre, ma sono molto meno frequenti in luglio e agosto quando si è arrivati in passato a registrare temperature anche di 54° (per noi assolutamente impensabili).

In inverno le locande del barrio de Santa Cruz aiutano a salvarsi dal freddo, mentre in estate il Guadalquivir aiuta a portare un po’ di refrigerio a turisti e sivigliani con la voglia di uscire, perché Siviglia si vive tutto l’anno ed è impossibile trovare un giorno in cui si decida di evitare il divertimento.

Guida di Siviglia

– Come arrivare a Siviglia….non solo in aereo

Sicuramente dall’Italia i collegamenti sono frequenti e numerosi, e l’aeroporto è tutt’altro che distante dal centro città.

C’è però moltissima gente che raggiunge Siviglia via terra (come fare a non visitare l’Andalusia per intero)

Cominciamo dal Treno: è facile arrivare in treno a Siviglia dato che ormai da diversi anni la città è raggiunta dall’AVE, il treno ultra-veloce che parte da Madrid coprendo i 535 km di distanza ben 15 volte al giorno in meno di 3 ore (2 ore e 40 per la precisione). Il treno arriva alla stazione di Santa Justa che è anche comodamente a due passi dal centro storico di Siviglia.

Per maggiori informazioni https://it.rail.cc/tipologie-treno-paese/alta-velocidad-espa%C3%B1ola/renfe-ave/23

C’è poi chi preferisce arrivare a Siviglia in auto. Sicuramente si tratta di una alternativa comoda per chi vuole organizzare un tour dell’Andalusia, considerate però che a Siviglia l’auto non la userete, anzi, se avrete prenotato un hotel in centro, non riuscirete neanche a raggiungerlo. Il centro storico della città è infatti chiuso al traffico per intero e attraversato solo da residenti con particolari permessi. Oltre l’area pedonale c’è da considerare che il centro storico ha una infinità di stradine strettissime che si intersecano l’un l’altra è quindi più probabile rimanere “incastrati” che riuscire ad arrivare da qualche parte.

Scoprire la città a piedi

vicoli del barrio

Proprio la struttura della città (che non rende facile muoversi in auto) costringe i turisti a camminare e visitare gran parte del centro storico a piedi.

Marciapiedi stretti e pavimentazione sconnessa non rende facile muoversi con passeggini al seguito, ma con un pò d’impegno anche questo è possibile (il mio passeggino ce l’ha fatta senza riportare danni).

Chi ha l’hotel al di fuori dell’area pedonale può comunque sfruttare una fantastica e organizzata rete di bus disponibili anche in notturna e che possono permettervi lo spostamento verso il centro storico.

Su molti siti turistici si suggerisce l’utilizzo di una tessera per i mezzi pubblici, ma io non mi sento proprio di suggerirvela. Considerate che in 3 giorni trascorsi in città non abbiamo preso un bus nonostante il pupo al collo e nonostante l’itinerario molto lungo. Le distanze non sono enormi e con una cartina in mano ci si può permettere di provare qualche scorciatoia.

Cosa vedere a Siviglia?

Il mio consiglio è di perdersi tra i vialetti del centro, nel Barrio de Santa Cruz, magari li troverete un pò scomodi e stretti (soprattutto da girare con passeggino come li ho girati io), ma decisamente affascinanti, Colori, odori, musica…tutto sa di una Spagna esotica e frizzante.

Guida di Siviglia

1- Reales Alcazares: i palazzi reali di Siviglia tanto famoso per la loro architettura che mixa stili dall’arabo al neoclassico. Preparatevi ad un pò di fila quindi evitate le ore di punta.

Orari: 1/10 – 31/3 lunedì/domenica 9,30/17

1/4 – 30/9 lunedì/domenica 9,30/19

Biglietto: 7.50€ per gli adulti.

2- La cattedrale di Siviglia: enorme monumento cristiano in stile tra gotico e rinascimentale è considerato il monumento cristiano più grande dopo San Pietro.

Guida di Siviglia

Orari: 1/10 – 31/3 lunedì/domenica 9,30/17

1/4 – 30/9 lunedì/domenica 9,30/19

Biglietto: 7€ per gli adulti (domenica gratuito)

3- La Giralda: ben 96 metri misura la torre della già immensa Cattedrale di Siviglia. La Giralda rappresenta ormai l’emblema della città cuore dell’Andalusia.

Il suo nome è dovuto alla statua del Giraldillo che la sovrasta cambiando direzione a seconda del vento.

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4- Plaza d’Espana: può sembrare qualcosa di costruito per il piacere dei turisti ma sicuramente questa piazza è molto scenografica. All’interno del Parque de Maria Luisa, la piazza è stata costruita per l’esposizione Iberoamericana del ’29.

Al suo interno  le 52 panchine rappresentano le provincie spagnole, la piazza inoltre guarda verso il fiume, rotta per raggiungere le Americhe.

5- Museo del Flamenco: interessante per chi vuole approfondire la conoscenza della storia del flamenco. fanno anche spettacoli di flamenco molto utili per chi è a Siviglia con bambini perché la sera presto e non obbligano a pagare cifre esorbitanti anche per la cena.

L’indirizzo del museo è: C/ Manuel Rojas Marcos, 3

6- Metropol Parasol: costruzione moderna totalmente in legno presente in Piazza de La Encarnación disegnata dall’architetto tedesco  Jürgen Mayer-Hermann. Durante la bella stagione vi si affollano sotto tantissime persone alla ricerca di un pò d’ombra.

7- Mercado de Triana: tanto conosciuto da avere una propria pagina internet

Il mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 15, la ristorazione invece dal lunedì al sabato dalle 10 a mezzanote e domenica dalle 12 alle 17.

8-Plaza Nueva: altra piazza importante di Siviglia nel quartiere di Arenal, contende la sua importanza con Plaza de Espana.

9- Puente Alamillo: spettacolare e moderna struttura metallica che attraversa il Canal de Alfonso XIII per accedere alla penisola de La Cartuja.

Dove mangiare a Siviglia?

Anche qui i suggerimenti variano da gusto a gusto e probabilmente è sempre meglio sperimentare. I miei indirizzi prediletti sono comunque:

  • El Rinconcillo 1670: Calle Gerona 40 (se volete risparmiare ordinate tapas in piedi, troverete il pienone, altrimenti ci si può sedere e provare un sacco di piatti tipici…anche se non particolarmente low cost)
  • La Bodega – tapas bar: Calle Alfalfa 4
  • La Brunilda tapas: Galera 5 El Arenal
  • Taberna El Panduro Banos: Calle Banos 3
  • La Bartola: Calle S. Jose 24

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